21/09/2013
Il termine Consort Song fu utilizzato per la prima volta da Sir William Leighton per il suo Teares or Lamentations of a Sorrowfull Soule (1614) per designare una raccolta di canzoni, composte da autori minori rispetto alla grande tradizione, per voce sola accompagnata dalle viole da gamba, ensemble spesso testimoniato da fonti iconografiche del tempo e spesso incluse nelle stesse antologie. Nella raccolta Cinderella of a secular vocal music in Elizabethan and Jacobean times sono contenute Songs che vennero alla luce in un manoscritto retrospettivo del 1580, contenente esempi di canzoni caratterizzate dalla forma strofica e del Lamento, per voce acuta accompagnata da un quartetto strumentale o da uno strumento armonico a pizzico, come il liuto. Le origini musicali di queste forme sono ancora oscure ma conosciamo il contesto sociale a cui furono destinate: gli intrattenimenti di corte tra il 1550 e il 1560. Le Songs in programma appartengono a una raccolta di salmi e poemi ed altre composizioni elegiache che sembrano esser tratte da atti tragici probabilmente messi in scena alla corte di Elisabetta e di Giacomo, suo successore. Divisa in cinque sezioni, la collezione di Songs comprende composizioni di autori anonimi tra cui compaiono nomi autografi e autoctoni come William Cobbold, Richard Nicholson, William Wigthorpe, Richard Farrant, John Tomkins, Edward Johnson. Insieme alle Vocal Songs tardo rinascimentali, composizioni della prima metà del Seicento inglese di John Jenkins per consort di viole da gamba, staccheranno momenti dedicati al solo repertorio strumentale.
A far da contraltare alle antiche risonanze delle corti inglesi tra Cinquecento e Seicento, un netto contrasto volutamente ricercato vibrerà attraverso musiche di un compositore contemporaneo, Will Ayton, figlio di genitori missionari, nato nel Gansu in Cina, vissuto a Taiwan e negli Stati Uniti. Abbiamo pochissime note biografiche di questo artista contemporaneo, docente di musica alla Roger Williams University di Rhode Island, che dice di “rubare qualche minuto per le sue passioni, la musica antica e la composizione”. Nessun’altra indicazione ci è data se non la possibilità di conoscerlo attraverso le impressioni trasmesse dall’arte delle sue composizioni dedicate al Consort Viol. Antico e Contemporaneo: un binomio che avvicina le prospettive del passato all’oggi e al domani.
TRIACAMUSICALE Consort di viole da gamba
Noelia Reverte Reche, Denise Mirra, Mara Colombo, Chiara Torrero
e Barbara Zanichelli, soprano
Per il progetto Gaudete in Arte /HORROR VACUI
a cura di Diego Pasqualin
Esporranno gli artisti:
Laura Schilirò - Vincenzo Luca Picone - Adriano Lombardo e Wilmer Mazzoleni - ETDP (Erica Tamborini e Diego Pasqualin) - Diego Pasqualin
http://www.gaudetefestival.com
CHIESA DI SAN BERNARDINO ALLE MONACHE, ore 21.00
via Lanzone , 13
20123 Milano (MI)
telefono: 02 36508491