• Serate di gusto
    Serate di gusto
  • Il cibo incontra l'arte
    Il cibo incontra l'arte
  • Le cene artistiche
    Le cene artistiche
  • Serate di gusto
    Serate di gusto
  • Il cibo incontra l'arte
    Il cibo incontra l'arte
  • Le cene artistiche
    Le cene artistiche
  • Serate di gusto
    Serate di gusto
  • Il cibo incontra l'arte
    Il cibo incontra l'arte
  • Le cene artistiche
    Le cene artistiche
  • Serate di gusto
    Serate di gusto
  • Il cibo incontra l'arte
    Il cibo incontra l'arte

Pianifica il tuo tragitto

NAVIGA LA MAPPA:

1. In Visualizza la Mappa seleziona la mappa di tuo interesse
2. Scegli l’itinerario
3. Clicca il pulsante Mostra
4. Seleziona i PDI (Punti Di Interesse) desiderati
5. Visualizza le caratteristiche dei PDI apparsi mediante passaggio con il mouse

A QUESTO PUNTO PUOI:
- Visualizzare l’itinerario prescelto
- Scaricare Mappe formato GPX (satellitare)
- Stampare in formato A4
- Mostrare i Virtual Tour associati ai PDI
DETTAGLIO
Social
Home > Gli Eventi > Eventi > TERZA EDIZIONE "PANE E LATTE"
TERZA EDIZIONE
TERZA EDIZIONE
23/09/1998

TERZA EDIZIONE "PANE E LATTE"
23.09.1998

A cura di:  Mec srl
Su progetto di: Ornella Piluso
In collaborazione con: La Centrale del latte di Milano
Coordinamento: Gabriella Anedi – Egle Giovanettoni – Ruggero Maggi –  Tiziana Tronci - Ufficio relazioni esterne Centrale del latte di Milano                                                  
Direzione di: Dott. Amos Nannini
Coordinamento artistico: Carmine Caputo di Roccanova
Fotografie: Enrico Giovenzana e Edo Prando

Sostenitori:
Di Baio Editori (Mi) – Dolciocco Srl (Mi) – E. Garavaglia Rap. Proc. L’Italica Assicurazioni (Rho) – Il Cuoco (Mi) – La Lanterna (Ge) – Perlate dei Fratelli Nardi (Tv) – Ristorante La Rampina (Mi) – Rotare Milano Naviglio Grande - Tupperware    
Gallerie e Associazioni presenti:
Arte a parte – Canonica Arte – Maria Cilena – Compagnia del disegno – Renzo Cortina – Derbylius – Folini arte contemporanea Lugano – Fondazione Mudima – Il melograno d’oro – Il torchio di Via Piacenza – Il triangolo nero di Alessandria . Milan art Center – Schubert – Scoglio di Quarto – Spazio Temporaneo – Studio D’Ars – Topy e intorni – Vismara Arte – Zelcova arte Rho 


E se il quadrato bianco fosse stato l’approdo inconsapevole di Malevic alle primitive sensazioni di vita, in cui colore e sapore, vista e gusto si sono alleati per fornire un tiepido e vitale rifugio e colmare il vuoto della fame?Già l’immagine del bianco porta con sé il suo contrario, in un continuoalternarsi di luce e ombra, di presenza-assenza.
Da sempre il latte è alimento primario che connota di sé il ciclo della vita col suo valore simbolico.L’atto di succhiare, piacevole e gratificante, ci accompagnerà dall’infanzia alla vecchiaia e si rivestirà del ricordo, spesso inconsapevole, del sapore dolce del primo latte. Così l’uomo avventuroso e forte dell’immaginario filmico, pronto a sfidare l’avventura, mentre fuma con avidità la sigaretta, sta in realtà poppando con la stessa avidità da un biberon condiscendente, o da un seno provvido.

Quello che abbiamo reclamato a gran voce per calmare il nero mostro divorante dalle fauci spalancate.

Visioni lontane di odori e sapori familiari, tradizioni abbandonate sulla strada del progresso portano con sé il rumore del tocco scivoloso della mano che spreme con fare esperto la mammella della mucca paziente.

Il gorgoglio caldo e sapido del liquido bianco, assaporato e deglutito con avidità. La sacralità di un rito: la bollitura del latte. “Attenta al latte che è sul fuoco, non farlo sbollire!”.Lo sguardo curioso segue il formarsi sulla bianca superficie di una pellicina, “la rete del latte”, segno dell avvenuta bollitura, dal lieve colore ecrù e dal sapore gustoso di panna, da intingervi rigorosamente il dito con fare furtivo. Una parte rimaneva impigliata nella fitta rete del colino, arnese indispensabile. Era parte importante del corredo dei recipienti da latte, insieme al piccolo secchio cilindrico, adatto a contenere il latte fresco, al recipiente con manico sporgente, che ne facilitava la presa, per la bollitura, al filtro per colarlo e, dulcis in fundo, alla serie di tazze “mammellari” per versarvelo e preparare la zuppa.Non è un caso se Caravaggio per dipingere una delle sette opere di misericordia, “dar da mangiare agli affamati”, usa l’immagine bellissima della “carità romana”, del vecchio-bambino, che si salva dalla morte per fame, succhiando dal seno florido di una puerpera.

La sensualità di un gesto e l’erotismo che l’accompagna.

Non c’è alimento come il latte che abbia ispirato i pittori e Rubens rimane ammaliato dall’immagine fantasticata di una via Lattea, generatasi dal latte schizzato in abbondanza dal seno pieno di una donna.Dove si scopre e si narra di un latte buono e un latte cattivo. Registrato dai discorsi di donne che allattano. “Succhia che è un piacere a vedersi e poi si addormenta come un angioletto”. “Fa fatica ad attaccarsi e poi al momento del ruttino, vomita”. Misteri di un alimento che carichiamo di valenze positive o negative, spesso confondendo il contenitore col contenuto, la madre col latte


CALENDARIO cENTRALE DEL LATTE DI MILANO

Il caso governa la vita, nonstante si sia portati a pensare il contrario. E' dal caso che è nata tre anni fa l'idea, divenuta progetto, di Arte da Mangiare - Mangiare Arte. Ora questa performance in decline, così ci è piaciuto chiamarla, si è conquistata una sua precisa collocazion, nell'ambito degli eventi d'arte milanesi, confortati in questo dal grande successo di pubblico che l'ultima edizione, alal quale hanno partecipato 53 artisti e 19 gallerie, ha registrato.
La manifestazione, anche se a tutta prima può sembrare un puro "divertissement", ha in realtà una finalità ambizionsa: quella di stimolare il pubblico a modificare il suo rapporto con l'arte. Troppo spesso la gente contempla passivamente l'opera. Dimentica, per un complesso di motivi culturali alla cui formazione non è estranea la scuola, che l'arte è innanzi tutto sensorialità;essa passa attraverso i sensi e le emozioni per giungere ad una forma di conoscenza razionale e consapevole.
In questo contesto Mangiare Arte è anche un appello a vivere creativamente la propria vita: chi mangia arte, come un rito tribale, incorpora la creativià dell'artISTA per restituire un senso nuovo ad una quotidianità logorata dall'uso.
L'edizione 1998 di Mangiare Arte ha avuto come tema ispiratore "IL LATTE", il bianco liquido che ci accompagna per tutta la vita.Gli artisti, "sacerdoti del rito", hanno presentato, come nelle passate edizioni, un'opera d'arte autentica ed una commestibile, ispirate dalla loro poetica ed in qualche caso ammantate da una voluta ambiguità che ha suscitato un divertito disorientamento nel pubblico che ha affollato i chiostri dell'Associazione Umanitaria.Quest'ultimo è stato coattore,insieme all'artista, di un'opera che cambia, consumandosi e diventandoaltro, asseconda il ritorno metamorfico dell'Universo e ridà vita ad un soggetto divenuto col tempo un pò asfisiattico, l'arte contemporanea.
Non può aver stupito, in questo contesto, la presenza delal Centrale Del Latte di Milano, alal quale si deve il prezioso contributo per la realizzazione dell'evento;un'Azienda da sempre attenta alle proposte culturali innovative e, perchè no, provocatorie, che provengono da uan città nelal cui anima ha sempre visti riflessi il proprio lavoro e i risultati nei quali ha trasferito per esperienza e tradizione i concetti di qualità e freschezza. Tutto cio è confluito nel concept "L'alta qualità è un'Arte", che da tempo l'Azienda utilizza e che tanto bene riassume le motivazioni e le finalità delle sue operazioni promozionali.

(testo critico a cura di Mimma Pasqua - introduzione al calendario 1999 dedicato all'edizione 1998 di Arte da Mangiare)

 

Gallery

TERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - emanuele scoppola-latteTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - ferbando garbellotto - dolce alberoTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - fernando fedi- torta cioccolatoTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - gianni d'anna - visione frattale variabileTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - gino gini - schiacciatina con scrittaTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - roberto cascone- scatola latte whiskasTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - anna boschi - milk parkingTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - emily joe - piatto con scatola di latteTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - ludovico calchi novati - la montagna incantataTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - pino di gennaro- via latteaTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - fausto bertasana - scheda telefonicaTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - gianni marussi - abbeverati al tuo maestroTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - girolimini- son forse ioTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - paolo barlusconi - vulcanoTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - giovanni gurioli - formaggio di pecorinoTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - pina inferrere - la via latteaTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - haebel - naturalmenteTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - michele chiossi - allusione alla vanitasTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - pierangelo prestini - ..fat me I help you eat me..TERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - silvia levenson - fachiro golosoTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - ruggero maggi - monodose latte, un'iniezione di vitaTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - anna satinello - seno di zucchero caramellatoTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - anna satinello - seno di zucchero caramellatoTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - cicchi novati2- la montagna incantataTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - florenza martinez - bambole con chiodiTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - paolo pasetto - piatto con disegno di mano e latte versatoTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - silvia cibali - maschera di panna cotta con lamponiTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - stefano soddu - tempiettoTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - valdi spagnolo - torta di marzapaneTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - alfredo mazzotta- figura in contorsioneTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - giacomo sicuro - flussoTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - milena prandi - next targetTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - tilde de tullio - questa mela non è una melaTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - togo - paesaggio mediterraneoTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - cicchi novati2- la montagna incantataTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - pino di gennaroTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - carlo cirillo - nomad eveTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - carlo cirillo & marina falcoTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - christopher pisk - latte celestialeTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - christopher pisk & marcello parisiTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - emanuela carrano - cataloghiTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - marina falco & dino de simoneTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - pane e latteTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - pane e latteTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - pane e latteTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - pane e latteTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - pane e latteTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - pane e latteTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - pane e latteTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - pane e latteTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - pane e latteTERZA EDIZIONE "PANE E LATTE" - pane e latte

La semina a distanza

Maya Pacifico
topylabrys Semina presso WHITE SANDS National Monument _ Stati Uniti
Accademia di Belle arti di Brera, Residenza d’Artista sull’Isola Comacina. Azioni performative di Geremia Renzi - Cristina Anna Aldrighi - Simone Natalizio
VEDI TUTTI