01/12/2012
Sabato 1 dicembre 2012, dalle ore 17.00
a cura di Gabriella Brembati e Paola Grappiolo
sarà aperta e visitabile negli spazi del Portale Restauri a Pavia
centro storico - corso strada nuova 31/c
27100 Pavia
telefono: +39-(0382)-20662
dal 1 dicembre 2012 al 22 gennaio 2013
Orari:
Lunedì - Sabato dalle ore 16.00 alle 19.00 (Domenica chiuso)
La mostra, nasce ad Albissola centro rinomato di produzione della ceramica d’arte con il supporto delle fornaci attive sul territorio tra cui le ceramiche San Giorgio sponsor tecnico.
Allestita prima nel Museo Civico di via dell’Oratorio di Albissola seguendo una mappa dei siti dove ancora sono visibili questi reperti in Liguria e in special modo nella provincia di Savona ora approda a Pavia, ospitata negli spazi del Portale condotto da Giovanna Fra artista e restauratrice. Sono esposte opere di 18 artisti contemporanei che interpretano un loro bacino ceramico sostenendo l’idea di continuità di scambi interculturali e artistici tra diversi territori,così come il fenomeno degli antichi bacini murati aveva interpretato.
Artisti partecipanti:
Francesca Betti - Claudio Carrieri - Marilù Cattaneo - Mariangela De Maria - Fausta Dossi - Giovanna Fra - Nes Lerpa - Giorgio Moiso - Claudio Nicolini - Giampaolo Parini - Lucio Perna - Mario Raciti - Beppe Schiavetta - Stefano Soddu - Luiso Sturla - Walter Valentini - Armanda Verdirame - Franco Vertovez
La mostra è ideata e promossa dal Centro Artistico e Culturale Bludiprussia di Albissola, dalla Galleria Scoglio di Quarto di Milano in compartecipazione con la Fondazione Passarè di Milano e il Comune di Albissola Marina e a cura di Gabrielle Brembati e Paola Grappiolo.
Patrocinata dalla Provincia di Savona, la ricostruzione storica è curata in collaborazione con il Civico Museo Archeologico e della Città - Complesso Monumentale del Priamar, mentre i fondamenti storici e architettonici dei bacini, viene descritto in termini generali dallo Storico dell’arte Luca Pietro Nicoletti nei testi del catalogo che completa l’esposizione.
Con bacino ceramico si intende convenzionalmente un recipiente, più o meno concavo, creato per uso domestico, ma utilizzato anche come motivo decorativo, inserito spesso con varie tecniche nella struttura architettonica esterna di edifici a prevalenza sacri.
Questa tecnica di abbellimento architettonico attuata tra il X e il XV secolo fu utilizzata soprattutto nell’area pisana, con una diffusione davvero straordinaria con l’utilizzo di ceramiche provenienti soprattutto dall’Egitto, dalla Sicilia e dalla Tunisia non ché da Maiorca.
Dalla prima metà del XIII secolo, accanto alle ceramiche islamiche, fanno la loro comparsa prodotti italiani: quali le ceramiche realizzate con tecnica ad ingobbio e graffiti tipiche dell’area savonese, le smaltate protomaioliche del meridione e le maioliche arcaiche pisane. Queste ceramiche rappresentano una delle più chiare prove dell’esistenza di attivi scambi culturali e commerciali tra l’Africa settentrionale, la Spagna islamica e i porti italiani dell’Italia centrale, Italia meridionale e della Liguria. Il bacino rappresentava inoltre un atipico “souvenir” da portare nella propria terra da luoghi lontani.
Per info: BLUDIPRUSSIA Idee&Immagine 3383172458 bludiprussia.albi@fastwebnet.it; www.bludiprussiarte.it
Galleria Scoglio di Quarto 3485630381 info@galleriascogliodiquarto.com;www.galleriascogliodiquarto.com