03/06/2012
A cura di Claudio Rizzi e Mario Quadraroli
CON IL CONTRIBUTO DELLA PROVINCIA DI LODI
Il lavoro di Grazia Ribaudo si è rivolto sempre al mondo del web.
Internet, la Rete, la comunicazione, la traccia del colloquio e del dialogo collettivo.
Il ventunesimo secolo, la rapidità dell’interazione, l’umanità in un clic.
Il progresso della tecnologia dice che un tempo si parlava di “cibernetica” e oggi di “cloud computing”.
La “nuvola”, la “nuvola informatica”. Molti già conoscono il concetto, altri vi approderanno presto.
Era naturale, per Grazia Ribaudo, immergersi nell’idea e navigare questo mare.
Da qui, riprendendo in assonanza un famoso titolo che dal cielo avvolgeva l’uomo, ecco “e le nuvole stanno a guardare”.
Grazia Ribaudo espone parte del suo percorso, gli X-MAILER e i FLAGS, unitamente a lavori di recente realizzazione, “NETSCAPES” (paesaggi della rete) che ravvivano materiali inerti nella suggestione della luce, traducendo silenziose neutralità nelle rapide voci della comunicazione universale e, infine, invitando la nuvola a condividere dal vero, con noi, la parola. Quasi umanizzando o cogliendo il respiro di questa entità astratta che non solo ci osserva ma condivide e facilita la nostra quotidianità.
Ideata per lo specifico allestimento nella Chiesa di San Cristoforo in Lodi, a cura di Claudio Rizzi e Mario Quadraroli, la mostra diviene parte integrante del progetto culturale della città di Lodi e ribadisce il palcoscenico di dialogo delineato dal progetto NaturArte.
3 giugno - 1 luglio 2012
inaugurazione sabato 2 giugno, ore 18.00
LODI - Chiesa San Cristoforo - Via Fanfulla 18
Orari: da mercoledì a venerdì 16.00/19.00
sabato e domenica 10.00/12.30 - 16.00/19.00
www.elenuvolestannoaguardare.it