La realtà industriale odierna è volta alla continua ricerca di un rinnovato rapporto con la creatività per caratterizzare in maniera univoca i propri prodotti differenziandoli su mercati sempre più competitivi e sempre più esigenti. Su questo piano l’industria può trovare un punto di contatto importante con l’arte e gli artisti, sempre alla ricerca di un modo in cui poter innovare con creatività e di poter comunicare la propria arte.
 La Pressoplast Srl già leader nella produzione di fogli di Pvc e PU pressato destinati al mercato tecnico, da diversi anni ha ampliato i suoi ambiti di produzione in settori quali la moda ed il design, dove il confine tra creatività e tecnologia diventa impercettibile. La possibilità di personalizzare il prodotto, supportata da una profonda conoscenza del materiale, e la capacità di abbinare al Pvc i materiali più eterogenei come tessuti, terre, farine o immagini fotografiche, hanno reso possibile la realizzazione di prodotti versatili e di grande effetto.
La collaborazione con l’Associazione Culturale Arte da mangiare mangiare Arte ha messo in luce come un materiale plastico quale il Pvc con le sue caratteristiche tecniche ed estetiche possa diventare uno spunto per un’interessante operazione artistica.
Ogni artista davanti all’elemento materiale e alla sua tecnica di lavorazione si è dovuto confrontare con le innumerevoli possibilità offerte dal Pvc, ma nello stesso tempo incanalare la sua creatività nella razionalizzazione del processo produttivo.
Per la sua stessa natura il PVC offre alcune importanti qualità estetiche che ogni artista ha saputo sfruttare per evidenziare le sue caratteristiche personali. Se alcuni hanno, infatti, sfruttato la materia plastica per le sue caratteristiche cromatiche e per la sua trasparenza, mentre altri hanno espresso il loro stile con nuovi materiali, altri ancora hanno, invece, colto le possibilità offerte dal processo produttivo per realizzare opere non realizzabili con altri materiali.
Il processo di pressatura permette di inglobare all’interno delle lastre di PVC materiali eterogenei come stampe in acrilico, canapa, terre, farine, stampe e carte di varia natura, ma limita l’artista nella scelta degli stessi per spessori e quantità. La lavorazione del prodotto portando lo stesso ad alta temperatura può modificare la colorazione, mentre la preparazione artigianale delle stesse lastre può modificare la disposizione dei materiali inseriti. La casualità della vita quotidiana si riflette in un’opera d’arte nata dal connubio dell’arte con l’industria, un prodotto che l’artista stesso non poteva prevedere fino alla fine del processo produttivo.
Caratteristica importante delle opere d’arte realizzate in PVC è la possibilità grazie alla sua trasparenza di interagire e confrontarsi attivamente con l’ambiente in cui viene collocata, ma allo stesso tempo preservare l’opera stessa al suo interno, conservando idee e pensieri.
L’arte si diffonde all’interno dell’azienda coinvolgendo diversi partner, non è più solo l’artista che progetta e realizza la sua idea, ma lo stesso deve dialogare con il personale dell’azienda per conoscere possibilità e limiti del prodotto e per portare a compimento l’opera stessa. Dalla comunicazione e collaborazione tra azienda e artista sono nate delle opere di grandi qualità formative e irriproducibili che abbinano le capacità tecniche dei primi alla creatività dei secondi.

Si ringrazia per le sperimentazioni degli artisti: Aronne Almasio e Marco Mittino, Donatella Baruzzi, Nicoletta De Biasi, Pierluigi Meda, Krishna Oldrini,. Monica Scardecchia e Gianfranco Maggio, topylabrys.

Pressoplast Srl

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