06/05/2017
Sabato 6 maggio alle ore 17.00, in occasione del 3° Festival Internazionale dei Depuratori, presso l’impianto di Milano Nosedo si terrà l’inaugurazione del nuovo museo MAF – Museo Acqua Franca, gestito dall’Associazione Culturale Arte da mangiare mangiare Arte in qualità di referente per i progetti culturali ed ambientali all’interno del Depuratore di Milano Nosedo.
Il Museo nasce dall’esperienza di DepurArt Lab Gallery, Galleria e Laboratorio d’Arte sperimentale all’interno del Depuratore di Milano Nosedo avviata nell’autunno 2011 dall’Associazione Culturale Arte da mangiare mangiare Arte su idea e progetto del Direttore Artistico Prof.ssa Ornella Piluso.
L’obiettivo del nuovo Museo è quello di storicizzare i processi di sperimentazione artistica, le performance, le installazioni d’arte contemporanea e le diverse esperienze in ambito artistico, culturale e di aggregazione sociale prodotte nei 6 anni di attività di DepurArt Lab Gallery (2011 – 2016).
Come ricorda Ornella Piluso, direttore artistico del Museo: “fin dalle prime attività DepurArt Lab Gallery, ora MAF - Museo Acqua Franca, ha saputo sensibilizzare la popolazione sulle problematiche ambientali e sociali utilizzando come veicolo il linguaggio universale dell’arte, creando un’occasione di riflessione e di apprendimento sulle tematiche ecologiche, sul trattamento delle acque reflue nonché sulle più urgenti sfide tecnologiche in campo ambientale”.
Come spiega Monica Scardecchia, curatrice e conservatore del Museo: “attraverso l’individuazione di installazioni permanenti e la raccolta d’archivio il Museo presenta il pensiero e l’attività che hanno segnato e motivato la nascita del Museo stesso e dei suoi progetti in essere, inoltre, sarà un’occasione per conoscere ed apprezzare la prima realtà al mondo di produzione ed esposizione artistica all’interno di un impianto di depurazione, un’eccellenza milanese e lombarda”.
La proposta della collezione permanente - costituita da un primo gruppo di installazioni individuato nelle opere degli artisti Paolo Carnevale con “La ruota arcobaleno”, Salvatore Fiori con sculture in corten e Franz Stahler con “Il grande mestolo” e dalla raccolta d’archivio - si alterna ad esposizioni temporanee, perseguendo così come spiega Ornella Piluso: “lo scopo di conservare, studiare e diffondere l’originale progetto di MAF - Museo Acqua Franca che indaga le differenti forme ed espressioni di Arte Contemporanea all’interno di un impianto di depurazione: in questo contesto l’Arte Contemporanea ha la straordinaria capacità di trasmettere un messaggio forte, unire il pubblico e incoraggiare la partecipazione attiva dei cittadini, dando slancio ai cambiamenti positivi in ambiti quali la protezione dell’ambiente, il consumo energetico, e la riduzione ed il trattamento dei rifiuti”.