13/02/2017
Arte da mangiare mangiare Arte è nata come Associazione culturale nel 1996 presso la Società Umanitaria, su progetto di Ornella Piluso: si rivolge agli Artisti interessati a indagare liberamente e creativamente le tematiche dell’Ambiente e dell’Alimentazione al di fuori degli schemi classici rappresentati da Gallerie d’Arte, Case d’Asta e mercanti d’Arte, col pensiero rivolto a sconfiggere il “mercato di rigattieri” di Marinettiana memoria.
Fin dalla nascita l’Associazione promuove e organizza iniziative originali ponendole a disposizione di Gallerie, Hotels, Ristoranti, Spazi Culturali, Istituzioni e Aziende interessati a riposizionare il proprio messaggio attraverso codici diversi, innovativi e di particolare attrattività ed efficacia presso il grande pubblico.
Non casuale è stata la scelta del 2015 per la trasformazione dell’Associazione in Movimento di Pensiero, sia per festeggiare il suo 20° compleanno, sia perché è l’anno di Expo Milano 2015, di cui il Movimento condivide uno dei temi chiave enunciati nella Carta di Milano, l’eredità culturale dell’Esposizione Universale: “Accesso a cibo sano, sufficiente e nutriente, acqua pulita ed energia, importanza del ruolo delle donne nell’alimentazione e nell’educazione, rispetto del suolo e delle risorse naturali e sostenibilità dei processi produttivi”
Un “fil rouge” che ci porta direttamente alla “DepurArt Lab Gallery” - sede presso il Depuratore di Milano Nosedo°°° - un grande e innovativo progetto nel quale si realizza dal 2011 la missione storica di Arte da mangiare mangiare Arte: una Galleria e Laboratorio d’arte sperimentale attraverso cui il Movimento promuove, “depurandola”, un’immagine inedita di un centro di depurazione che diventa un luogo da vivere e aperto alla cittadinanza grazie alla presenza dell’Arte, vettore d’eccellenza di un pensiero positivo ed innovativo, eleggendo il centro a “Cattedrale Industriale dell’Uomo a servizio della Natura”, nuove “Terme del XXI secolo” dove ritemprare lo spirito e il corpo. Una comune vocazione di “depurazione” che nel Movimento vuole liberare l’Arte dalle false servitù cui è stata costretta nel secolo scorso a cominciare dall’aver corrotto il prodotto artistico in prodotto di mercato, perseguendo l’anelito inarrestabile verso un Neo Umanesimo che è anche un Neo Umanismo.
E’ in questa cornice culturale e di pensiero che da due anni si svolge a Nosedo Il Festival Internazionale dei Depuratori, un evento festoso che attraverso un linguaggio giocoso e multidisciplinare accoglie le Arti – tutte – ognuna con le proprie peculiarità e diversità nel segno del tema che ogni anno caratterizza la produzione artistica di Arte da mangiare mangiare Arte.
Il Festival, in cui arte e scienza individuano nuovi paradigmi vettoriali tesi al raggiungimento di obiettivi programmatici, vuole attribuire ai Depuratori un ruolo simbolo di una rinnovata coscienza collettiva, consapevolmente partecipe dell’approccio olistico proposto da Leonardo da Vinci. Esso si focalizza sulla trasformazione e restituzione di un’acqua snaturata in un’acqua “naturante”, metafora del ritorno alla vita nel senso più ampio del termine, con riferimento esplicito al pianeta Terra: attraverso il messaggio dell’arte si rende visibile il grande tema dell’ecologia del Pianeta, rendendolo accessibile al pubblico ed attribuendo ai Depuratori il ruolo fondamentale che ebbero le cattedrali medievali.
E’ proprio Il Depuratore di Milano Nosedo l’ “antenna guida” di una vasta rete di Impianti di Depurazione nazionali ed internazionali interessati ad aderire al Movimento di Pensiero che Arte da mangiare mangiare Arte promuove attraverso la DepurArt Lab Gallery.
Naturale quindi l’evoluzione del progetto con la creazione di un Museo Ambientale che, partendo da Milano Nosedo, diventi il polo attrattivo cittadino, nazionale e internazionale del vasto movimento di “purezza” fisica, artistica e spirituale che si irradierà ai Depuratori di tutto il mondo secondo i principi fondanti del Movimento.
Milano, ancora Milano… la nostra città, Culla del Movimento, Centro del mondo con Expo Milano 2015, Centro di depurazione delle acque ed oggi anche Centro di Depurazione Spirituale. Città promotrice di una visione che “depura” tramite processi di Idee e di Comunicazione che, partendo da realtà culturali ed artistiche, investono con la loro visione olistica il mondo intero, diventando vero e proprio “Faro” che illumina lo sviluppo futuro e positivo del nostro pianeta!
°°° Il Depuratore di Nosedo, il primo e più grande impianto di trattamento delle acque reflue della città, si trova nel Parco agricolo Sud Milano nei pressi dell'Abbazia di Chiaravalle: un territorio ricco di valori paesaggistici e culturali, con un'articolata rete idrografica di rogge e fontanili che ha legato la sua storia al lungo lavoro di bonifica e riorganizzazione territoriale operato dai monaci cistercensi.
Arte da mangiare mangiare Arte è nata come Associazione culturale nel 1996 presso la Società Umanitaria, su progetto di Ornella Piluso: si rivolge agli Artisti interessati a indagare liberamente e creativamente le tematiche dell’Ambiente e dell’Alimentazione al di fuori degli schemi classici rappresentati da Gallerie d’Arte, Case d’Asta e mercanti d’Arte, col pensiero rivolto a sconfiggere il “mercato di rigattieri” di Marinettiana memoria. Fin dalla nascita l’Associazione promuove e organizza iniziative originali ponendole a disposizione di Gallerie, Hotels, Ristoranti, Spazi Culturali, Istituzioni e Aziende interessati a riposizionare il proprio messaggio attraverso codici diversi, innovativi e di particolare attrattività ed efficacia presso il grande pubblico. Non casuale è stata la scelta del 2015 per la trasformazione dell’Associazione in Movimento di Pensiero, sia per festeggiare il suo 20° compleanno, sia perché è l’anno di Expo Milano 2015, di cui il Movimento condivide uno dei temi chiave enunciati nella Carta di Milano, l’eredità culturale dell’Esposizione Universale: “Accesso a cibo sano, sufficiente e nutriente, acqua pulita ed energia, importanza del ruolo delle donne nell’alimentazione e nell’educazione, rispetto del suolo e delle risorse naturali e sostenibilità dei processi produttivi” Un “fil rouge” che ci porta direttamente alla “DepurArt Lab Gallery” - sede presso il Depuratore di Milano Nosedo°°° - un grande e innovativo progetto nel quale si realizza dal 2011 la missione storica di Arte da mangiare mangiare Arte: una Galleria e Laboratorio d’arte sperimentale attraverso cui il Movimento promuove, “depurandola”, un’immagine inedita di un centro di depurazione che diventa un luogo da vivere e aperto alla cittadinanza grazie alla presenza dell’Arte, vettore d’eccellenza di un pensiero positivo ed innovativo, eleggendo il centro a “Cattedrale Industriale dell’Uomo a servizio della Natura”, nuove “Terme del XXI secolo” dove ritemprare lo spirito e il corpo. Una comune vocazione di “depurazione” che nel Movimento vuole liberare l’Arte dalle false servitù cui è stata costretta nel secolo scorso a cominciare dall’aver corrotto il prodotto artistico in prodotto di mercato, perseguendo l’anelito inarrestabile verso un Neo Umanesimo che è anche un Neo Umanismo. E’ in questa cornice culturale e di pensiero che da due anni si svolge a Nosedo Il Festival Internazionale dei Depuratori, un evento festoso che attraverso un linguaggio giocoso e multidisciplinare accoglie le Arti – tutte – ognuna con le proprie peculiarità e diversità nel segno del tema che ogni anno caratterizza la produzione artistica di Arte da mangiare mangiare Arte. Il Festival, in cui arte e scienza individuano nuovi paradigmi vettoriali tesi al raggiungimento di obiettivi programmatici, vuole attribuire ai Depuratori un ruolo simbolo di una rinnovata coscienza collettiva, consapevolmente partecipe dell’approccio olistico proposto da Leonardo da Vinci. Esso si focalizza sulla trasformazione e restituzione di un’acqua snaturata in un’acqua “naturante”, metafora del ritorno alla vita nel senso più ampio del termine, con riferimento esplicito al pianeta Terra: attraverso il messaggio dell’arte si rende visibile il grande tema dell’ecologia del Pianeta, rendendolo accessibile al pubblico ed attribuendo ai Depuratori il ruolo fondamentale che ebbero le cattedrali medievali. E’ proprio Il Depuratore di Milano Nosedo l’ “antenna guida” di una vasta rete di Impianti di Depurazione nazionali ed internazionali interessati ad aderire al Movimento di Pensiero che Arte da mangiare mangiare Arte promuove attraverso la DepurArt Lab Gallery. Naturale quindi l’evoluzione del progetto con la creazione di un Museo Ambientale che, partendo da Milano Nosedo, diventi il polo attrattivo cittadino, nazionale e internazionale del vasto movimento di “purezza” fisica, artistica e spirituale che si irradierà ai Depuratori di tutto il mondo secondo i principi fondanti del Movimento. Milano, ancora Milano… la nostra città, Culla del Movimento, Centro del mondo con Expo Milano 2015, Centro di depurazione delle acque ed oggi anche Centro di Depurazione Spirituale. Città promotrice di una visione che “depura” tramite processi di Idee e di Comunicazione che, partendo da realtà culturali ed artistiche, investono con la loro visione olistica il mondo intero, diventando vero e proprio “Faro” che illumina lo sviluppo futuro e positivo del nostro pianeta!
°°° Il Depuratore di Nosedo, il primo e più grande impianto di trattamento delle acque reflue della città, si trova nel Parco agricolo Sud Milano nei pressi dell'Abbazia di Chiaravalle: un territorio ricco di valori paesaggistici e culturali, con un'articolata rete idrografica di rogge e fontanili che ha legato la sua storia al lungo lavoro di bonifica e riorganizzazione territoriale operato dai monaci cistercensi.