12/11/2016
L’economia circolare è oggi un'opzione imprescindibile per uno sviluppo più sostenibile e duraturo. Nei sistemi di economia circolare quando un prodotto raggiunge la fine del ciclo di vita non si producono rifiuti ma si riutilizzano più volte le risorse per creare nuovi prodotti e ridurre gli impatti ambientali. Si tratta di un vero cambio di paradigma che necessita di un impegno diffuso tra istituzioni,impreseeconsumatori. “L’Unione europea ha posto l’economiacircolare al centro della propria agenda,”dice il dott. Bruno Marasà, Direttore dell’Ufficio di Milano del Parlamento europeo,” ecco perché abbiamo organizzato una mattinata di full immersion presso il Depuratore di Nosedo, premiato a livello comunitario come best practice per il ciclo di riuso dell’acqua che attua con un impatto ambientale ecosostenibile e tecniche all’avanguardia. L’impegno della Commissione europea e del Parlamento europeo comprende misure e direttive su temi centrali per l'ambiente, la produzione e la vita quotidiana.La giornata del 12 novembrefa parte di un ciclo di eventiitineranti nel Nord Italia epunta a favorirela partecipazionedei cittadiniper far comprendere qualiopportunità l’UnioneEuropeasta mettendo in campoper diffondere la conoscenza deivalori dell’economia circolare”.
“Il Depuratore di Nosedo,” spiega l’ing. Mazzini, Presidente di MilanoDepur; “è il primo e più grande impianto di trattamentoacque refluea servizio di Milano,riceveogni giorno oltre 400 milioni di litri di reflui fognari, provenienti dalle zone centro-orientali della città, e restituisce all’ambiente naturale acque purificate ad un elevato livello qualitativo.Tali acque, rigeneratefino ad essereidonee per il riutilizzo irriguo, vengono in gran parte convogliate all’antica Roggia Vettabbia da cui l’omonimo consorzio agricolo, composto da ben 90 aziende per una superficie di circa 4000 ettari, attinge a questa preziosa risorsa per irrigare i propri campi. Oltre al riuso irriguo, le acque depurate sono anche un “pozzo termico” sfruttabile in moderni sistemi di climatizzazione a pompe di calore. L’esempio di Nosedo è stato insignito di un premioda parte di Legambiente ed è considerato, per la peculiarità del riuso irriguo,un caso studio tra i più importanti a livello europeo”.
La mattinata aperta al pubblico prevede un incontro con esperti dedicato al temadelciclo dell’acqua tra città, ambiente e agricoltura. Attraverso testimonianze dirette di tecnici, operatori ed agricoltori, l’appuntamento permetterà di comprende cosa vuol dire applicare i principi dell’economia circolare nella gestione della risorsa idrica, attraverso la depurazione e il riutilizzo delle acque reflue urbane. Nel corso dell’evento sarà possibile visitare l’impianto di depurazione e l’esposizione permanente di Depurart Lab Gallery, “un laboratorio d’arte sul valore culturale dell’acqua e della depurazione” spiega Ornella Piluso, Direttrice Artistica della DepurArt Lab Gallery,”, “che ha dato luogo a grandie piccoleinstallazioni di artisti internazionali visitabilitutto l’annoal Depuratore di Nosedo”.
L’economia circolare è oggi un'opzione imprescindibile per uno sviluppo più sostenibile e duraturo. Nei sistemi di economia circolare quando un prodotto raggiunge la fine del ciclo di vita non si producono rifiuti ma si riutilizzano più volte le risorse per creare nuovi prodotti e ridurre gli impatti ambientali. Si tratta di un vero cambio di paradigma che necessita di un impegno diffuso tra istituzioni, imprese e consumatori. “L’Unione europea ha posto l’economiacircolare al centro della propria agenda,”dice il dott. Bruno Marasà, Direttore dell’Ufficio di Milano del Parlamento europeo,” ecco perché abbiamo organizzato una mattinata di full immersion presso il Depuratore di Nosedo, premiato a livello comunitario come best practice per il ciclo di riuso dell’acqua che attua con un impatto ambientale ecosostenibile e tecniche all’avanguardia. L’impegno della Commissione europea e del Parlamento europeo comprende misure e direttive su temi centrali per l'ambiente, la produzione e la vita quotidiana. La giornata del 12 novembrefa parte di un ciclo di eventiitineranti nel Nord Italia epunta a favorirela partecipazionedei cittadiniper far comprendere qualiopportunità l’UnioneEuropeasta mettendo in campoper diffondere la conoscenza deivalori dell’economia circolare”.“Il Depuratore di Nosedo,” spiega l’ing. Mazzini, Presidente di MilanoDepur; “è il primo e più grande impianto di trattamentoacque refluea servizio di Milano,riceveogni giorno oltre 400 milioni di litri di reflui fognari, provenienti dalle zone centro-orientali della città, e restituisce all’ambiente naturale acque purificate ad un elevato livello qualitativo.Tali acque, rigeneratefino ad essereidonee per il riutilizzo irriguo, vengono in gran parte convogliate all’antica Roggia Vettabbia da cui l’omonimo consorzio agricolo, composto da ben 90 aziende per una superficie di circa 4000 ettari, attinge a questa preziosa risorsa per irrigare i propri campi. Oltre al riuso irriguo, le acque depurate sono anche un “pozzo termico” sfruttabile in moderni sistemi di climatizzazione a pompe di calore. L’esempio di Nosedo è stato insignito di un premioda parte di Legambiente ed è considerato, per la peculiarità del riuso irriguo,un caso studio tra i più importanti a livello europeo”.La mattinata aperta al pubblico prevede un incontro con esperti dedicato al temadelciclo dell’acqua tra città, ambiente e agricoltura. Attraverso testimonianze dirette di tecnici, operatori ed agricoltori, l’appuntamento permetterà di comprende cosa vuol dire applicare i principi dell’economia circolare nella gestione della risorsa idrica, attraverso la depurazione e il riutilizzo delle acque reflue urbane. Nel corso dell’evento sarà possibile visitare l’impianto di depurazione e l’esposizione permanente di Depurart Lab Gallery, “un laboratorio d’arte sul valore culturale dell’acqua e della depurazione” spiega Ornella Piluso, Direttrice Artistica della DepurArt Lab Gallery,”, “che ha dato luogo a grandie piccoleinstallazioni di artisti internazionali visitabilitutto l’annoal Depuratore di Nosedo”.