21/02/2012
COMUNICATO STAMPA E INVITO
Martedì 21 febbraio 2012 lo Spazio Pestalozzi di via Pestalozzi 6 – Milano, inaugura alle ore 18.30 con la personale di Stefano Soddu. Verranno presentate in questa mostra recenti opere in acciaio, sculture a terra e a parete.
Stefano Soddu nasce a Cagliari nel 1946 e si trasferisce a Milano dove tuttora vive ed opera. Si è sempre occupato di arti visive, avvicinandosi negli anni sessanta allo sperimentalismo materico. Di quegli anni sono le sue opere in plastica e le sue sculture in rame. Nel 1995 fissa in un libro dal titolo “Risalendo la Corrente”- Soddu/Mininni - una sua esperienza di land art effettuata nei pressi di Canzo, sul torrente Lambro. O questo il momento iniziale di un nuovo progetto d’arte in cui il materiale di recupero (industriale o no) verrà da Soddu utilizzato nella scultura e nei lavori decantato da un attento processo di ricerca estetica ed etica. Si avvia così una intensissima attività espositiva in Italia e all’Estero (Svizzera, Belgio, Germania, Spagna, USA, Grecia, Turchia, Marocco, Siberia, Russia, Gran Bretagna) di circa quattrocento mostre tra personali e collettive di cui ricordiamo la mostra “Nella Materia” del Museo della Permanente di Milano, la Biennale della Scultura di Gubbio (a cura di Giorgio Bonomi). la 52ª Biennale d’Arte di Venezia (evento collaterale presso lo Spazio Thetis a cura di Lucrezia Durini De Domizio), la 54^ Biennale d’Arte di Venezia (Padiglione Italia, Milano e Torino), la rassegna di grandi sculture“SIGN off design” (Slide Art) svoltasi nel 2011 presso il Chiostro dei Frari, Archivio dello Stato, Venezia, a cura di Luca Beatrice. È presente in numerose collezioni pubbliche e private sia in Italia che all’estero.
“Le ragioni dell’arte rispecchiano la libertà del possibile”
Miklos N. Varga
Il lavoro di Stefano Soddu può suddividersi per periodi e per materiale trattato (legno, rame, bronzo, creta, vetro, acciaio, materiali di recupero e poveri), ma in tutti è riscontrabile, al di là dei mutamenti e delle differenze, una scultura che è sua e solo sua: è la sua cifra, il suo stile, il suo linguaggio. Il protagonista di questa mostra è l’acciaio di una scultura densa e forte, dove la forma si traduce in essenzialità e la materia si permea nel segno della spiritualità.
Inaugurazione: Martedì 21 febbraio, dalle ore 18,30 -
Visitabile sino al 23 marzo 2012.
Aperto da lunedì a venerdì: dalle ore 16.00 alle 19.00 o per appuntamento
SPAZIO PESTALOZZI
Via Pestalozzi 6 – 20143 Milano
Info: 0258309497 – studio@calchinovati.com