Ruggero Maggi ha studiato grafica e si è diplomato in architettura d'interni a Milano, dove vive e lavora.
La sua ricerca poetica ed artistica si basa sulla sperimentazione di ogni possibilità tecnologica, utilizzando elementi quali il laser, l'olografia, il neon insieme a materiali primari come rocce, canapa, sabbia, etc…
Fra le installazioni olografiche: "Una foresta di pietre" (1988) presentata al Media art Festival di Osnabruch (D) e "Un semplice punto esclamativo" (1992) alla mostra internazionale olografica alla Rocca Paolina di Perugia, fra le installazioni neon: "Morte caotica" ed "Una lunga linea silenziosa" (1993); fra le installazioni laser: "La nascita delle idee" (1993) al museo d'arte contemporanea di San Paolo (BR), "Il grande libro della vita" e "Il peccatore casuale" (1994).
Dal 1973 si occupa di poesia visiva, dal 1975 di copy art, libri d'artista, arte postale, dal 1976 di laser art, dal 1979 di olografia e dal 1985 di arte caotica basata sullo studio del caos, frattali, entropia…
Ha partecipato alla 49° Edizione della Biennale d'Arte di Venezia nel progetto "Bunker poetico".
A Milano Maggi dirige il Milan Art Center.
INFO:
C.so Sempione 67 – 20149 Milano
Mobile: 320.9621497
Milan Art Center - Via dell’Aprica 2 – 20158 Milano
Sito web:
www.ruggeromaggi.it www.camera312.it