23 giugno 2014

Transiti e Incontri, mostra di Gabriella Benedini

IDEventoOriginale: 9586

MILANO - MUSEO DIOCESANODAL 24 GIUGNO AL 31 AGOSTO 2014MUDI CONTEMPORANEA PRESENTA LA MOSTRA“TRANSITI E INCONTRI” DI GABRIELLA BENEDINIInaugurazione a ingresso libero lunedì 23 giugno ore 19.00Dal 24 giugno al 31 agosto 2014, il Museo Diocesano di Milano (corso di Porta Ticinese, 95) presenta la mostra“Transiti e incontri”, una retrospettiva sull’artista lombarda Gabriella Benedini dal 1984 al 2014.La mostra, a cura di Paolo Biscottini, è un percorso in nove sale che conduce il visitatore in un viaggio alla scopertadella ricerca artistica di Gabriella Benedini, che da cinquant’anni lavora a Milano sotto il segno della riservatezza.“Transiti e incontri” è un percorso cronologico che conduce il visitatore in un vero e proprio viaggio attraverso i diversimomenti della ricerca dell'artista lombarda, segnato da 8 grandi installazioni che simboleggiano i temi conduttori dellavoro di Gabriella Benedini.L'esposizione ha inizio con un grande lavoro che fa parte del ciclo I Teatri della Melanconia, indagine che all’inizio deglianni ottanta ha portato l’artista a interessarsi del significato profondo e mistico dell’alchimia. A questo segue l'interesseper il mondo del mito, concretizzato nell'evocazione della storia di Psiche, un modo per continuare il tema precedente:congiungere cioè il mondo terreno a quello divino, con la conseguente ascesa nel mondo degli dei. Ecco dunque laPorta del cielo, le Vele di Psiche e le Nozze di Psiche. A favorire ulteriori spostamenti e metamorfosi il tema del Viaggio,che è sintetizzato dalle Vele o Memorie del vento: tre grandi sculture verticali dalla forma concava che possonoaccogliere il vento o memorie di viaggi lontani. Ad esse si affiancano una grande opera rotonda, che allude a unmappamondo, intitolata L’Eco del mondo, e dodici piccole mappe fatte con antiche scritture. Allo spazio si sostituisce laprofondità del tempo, scandita da sette Metronomi, affiancati da un altro strumento di misurazione, l’Astrolabio,scultura di ferro e legno. L'apertura al mondo impalpabile della musica prende forma nella sala delle Arpe, sculturepolimateriche di grandi dimensioni, cui si affiancano piccoli strumenti fantastici, ottenuti attraverso l'assemblaggio dimateriali di recupero: la possibilità combinatoria è infinita e ogni risultato è una formula, sfuggita da un enormeingranaggio. Tempo, musica, scrittura, tutto si mescola e confluisce nel dialogo di una Meridiana con le sculturepensili: Rimescolare il Tempo, L’ Arpa del Pittore e con i Libri, posati su leggii come fossero spartiti.Completa la rassegna la proiezione di due film di artista, Diutop (Il giorno di utopia) e Il deserto, realizzati in super 8 negli anniSettanta.Il catalogo, corredato da un ricco e suggestivo apparato iconografico, propone testi critici di Paolo Biscottini edi Paolo Bolpagni.La mostra è realizzata con la collaborazione dell'Archivio Gabriella Benedini.TRANSITI E INCONTRIGabriella Benedini 1984 - 2014Milano, Museo Diocesano (c.so Porta Ticinese 95)24 giugno - 31 agosto 2014Inaugurazione a ingresso libero: lunedì 23 giugno ore 19.00