09/11/2013
NAVIGAZIONI / Collage, Installazioni e Poesia - Mostra personale di Vera Benelli
Presentazione di Stefano Valera
Inaugurazione sabato 9 novembre ore 11:00
Sala Esposizioni - Palazzo della Filanda Piazza Libertà, Cornaredo MI
9 - 17 novembre 2013
Apertura: martedì, mercoledì e venerdì 14:30-18:00 /
giovedì 20:30-23:00 / sabato e domenica: 10:00-12:00 e 14:30-18:00
Una donna curiosa della vita, che ha sempre cercato l’essenza della sua natura e di quella delle altre donne, incontrate durante le sue artistiche “Navigazioni”...
In un acrostico del ‘98 Vera Benelli si è definita “Artista per caso”,
un’ espressione che presta ingiustamente il fianco ad attacchi
e sottovalutazioni della sua “produzione” artistica.
La verità è che nessun artista è mai per caso: è la nostra natura che ci porta a esserlo...
Artista e poeta o se preferite poeta e artista, nell’opera di Vera Benelli non è mai possibile operare una separazione tra due
procedure creative diverse, che nascono insieme,
trovando due forme differenti: una in versi scritti, l’altra
in collages e installazioni.
Figlia del secolo scorso, la sua poesia rimanda ai versi di uno
tra i più grandi poeti del Novecento, Eugenio Montale.
La poca ma “salvifica” luce, nel caso di Vera Benelli, come
in quello di Montale, sembra venire proprio da quanto in
apparenza è più fragile: la figura femminile, la donna, in realtà forte
anche nelle sue lacrime, curiosa del mondo, protagonista e creatrice di vita.
Quello di Vera Benelli è un “Femminismo lirico”, ben più profondo e intenso di tante manifestazioni semplicemente “femministe” degli anni Ottanta e Novanta, sia nelle poesie, sia nelle opere d’Arte.
Il suo entusiasmo per la causa delle donne trova forma lirica negli “acrostici”, come nei fragili cartoncini ritagliati in positivo e in negativo;
e anche nelle fantasiose installazioni, arricchite da una miriade di oggetti e oggettini trovati nelle discariche, sulle spiagge o nelle cantine, nei cassetti di casa sua o nei luoghi più imprevedibili, testimonianza di un minimalismo che si fa riflessione artistica sul quotidiano della nostra esistenza...
Vera Benelli nasce a Milano il 15 settembre del ’39. Ha una vita piuttosto movimentata, come testimonia il titolo stesso della sua ultima mostra: “Navigazioni”...
Del resto i suoi “spostamenti” iniziano fin da piccola con la famiglia e, a settant’anni suonati non sono ancora conclusi... Anche se gli ultimi viaggi, Vera li fa soprattutto con la fantasia
e la creatività.
Tappe fondamentali della sua vita sono state nel 1973 la conduzione della piccola Biblioteca comunale di Dresano, modello organizzativo
e di progetto che ispirerà tutta la sua attività di “operatrice” d’arte
e cultura: dagli anni d’oro del Femminismo, nella Libreria delle Donne, di cui è ancora socia; fino all’impegno nel ’91 per promuovere l’Orchestra Femminile Europea, con concerti di successo e la solidarietà di autorità cittadine e donne di varia fede politica.
Le prime poesie di Vera (gli “acrostici”) risalgono agli anni Novanta, come i collages su cartoncino. Dal 2001 iniziano le “personali”, e nel 2006 esce Finestra sul mondo (Edizioni Glares),
originale mix di poesie e riproduzioni
di suoi lavori artistici.
Dal 2008 frequenta la Scuola FEIMO Contemporary Calligraphy -estremo orientale- con i maestri Nicola Piccioli e Paola Billi, partecipando a mostre internazionali
in Giappone, Cina, Corea e Italia.
Itinerario di viaggio:
L’iSoLa deLL’imPegno
Gandhi e le madri di Plaza de Majo, orfane dei loro figli assassinati -“desaparecidos”- dal Regime Argentino: momenti di una creatività che non chiude gli occhi di fronte
alla brutalità del Potere, celebrando l’eroismo di chi manifesta liberamente le sue opinioni, senza violenza.
Collages e poesie: gandhi, matres, Libertà (la gabbianella)
L’iSoLa deLLe donne
Una riflessione sulla figura femminile di ieri e di oggi, offesa e vilipesa: le mani di donne sfruttate si mostrano e tendono al cielo; le lacrime delle donne “ci salvano”, come “rorida brina” a illuminare i nostri “percorsi intrecciati”. Quando un harem può essere un ghetto, ma anche la battaglia di una vita...
Collages e poesie: mani di donne, La svergognata, Firdaus; ghetto, Lacrime, Cuore
L’iSoLa deLLa memoria
Oggetti ritrovati, inseriti in un contesto artistico per “recuperare” l’effimero dell’attimo, trasferendolo nell’ipotetica eternità di una installazione.
Cassetti e poesie: Cucina, infanzia, Cassetto memoria; Cucina, Finestra sul mondo, Tempo, Vera B.
L’iSoLa deLL’inFanzia
Un mondo giocoso, volutamente “naif”, visto e vissuto dalla parte dei bambini. Fatto di fiori, giocattoli e colori.
Collages e poesie: alice, Papavero, girasole, Farfalle; Befana
L’iSoLa deLLa naTura
La Natura delle Donne è per definizione “creatrice”. Il loro potere è immenso, come quello della Natura: perché “mette al mondo il mondo”...
Collages e poesie: il respiro della Terra 1 e 2, respiro del vento; mamma, Belpensiero
L’iSoLa deL CieLo
All’alba e al tramonto, di notte e di giorno, il cielo ospita nuvole, con dentro di tutto: speranze e sogni, fuochi d’artificio, falci di Luna, arcobaleni, buoni propositi e palline colorate. Collages e poesie: ischia, alba, notturno; nuvole dell’anima, Speranza, Solitudine
L’iSoLa deL Sogno
Fantasia d’artista-donna “non per caso”... I sogni volano nell’aria, come Vera Benelli si libra sul mondo intero, “con ali di condor e cuore di farfalla”.
Collages e poesie: Sogno, magia dei colori; dream-Sogno, Fiducia
L’iSoLa FLuTTuanTe
Alla scoperta della “moblità” della natura femminile: tra “eccentricità e fluttuazioni”, in un mare pieno di pesci fantastici, dove le correnti trasportano fantasie e ricordi.
installazioni: Corrente di Humboldt, acquari immaginari Collages: Le eccentriche , Fluttuazioni
Durante il viaggio, alla scoperta di alcune sue installazioni
Salomè con i gomitoli di lana nei colori dell’arcobaleno e le maschere;
Visibilità invisibile, Corpi di donna, aracne (tra L’isola delle Donne e l’isola dell’Impegno).
nuvole, medusa e i pesci degli acquari immaginari (tra l’isola della Memoria e l’isola dell’Infanzia).
Le nuvole sono l’equivalente dei fondali marini degli acquari immaginari, però trasvolanti nei cieli: anche loro si portano dentro object trouvé.
Presentazione di Stefano Valera
Inaugurazione sabato 9 novembre ore 11:00
Sala Esposizioni - Palazzo della Filanda Piazza Libertà, Cornaredo MI
9 - 17 novembre 2013
Apertura: martedì, mercoledì e venerdì 14:30-18:00 /giovedì 20:30-23:00 / sabato e domenica: 10:00-12:00 e 14:30-18:00
Una donna curiosa della vita, che ha sempre cercato l’essenza della sua natura e di quella delle altre donne, incontrate durante le sue artistiche “Navigazioni”...In un acrostico del ‘98 Vera Benelli si è definita “Artista per caso”,un’ espressione che presta ingiustamente il fianco ad attacchie sottovalutazioni della sua “produzione” artistica.La verità è che nessun artista è mai per caso: è la nostra natura che ci porta a esserlo...Artista e poeta o se preferite poeta e artista, nell’opera di Vera Benelli non è mai possibile operare una separazione tra dueprocedure creative diverse, che nascono insieme,trovando due forme differenti: una in versi scritti, l’altrain collages e installazioni.Figlia del secolo scorso, la sua poesia rimanda ai versi di unotra i più grandi poeti del Novecento, Eugenio Montale.La poca ma “salvifica” luce, nel caso di Vera Benelli, comein quello di Montale, sembra venire proprio da quanto inapparenza è più fragile: la figura femminile, la donna, in realtà forteanche nelle sue lacrime, curiosa del mondo, protagonista e creatrice di vita.Quello di Vera Benelli è un “Femminismo lirico”, ben più profondo e intenso di tante manifestazioni semplicemente “femministe” degli anni Ottanta e Novanta, sia nelle poesie, sia nelle opere d’Arte.Il suo entusiasmo per la causa delle donne trova forma lirica negli “acrostici”, come nei fragili cartoncini ritagliati in positivo e in negativo;e anche nelle fantasiose installazioni, arricchite da una miriade di oggetti e oggettini trovati nelle discariche, sulle spiagge o nelle cantine, nei cassetti di casa sua o nei luoghi più imprevedibili, testimonianza di un minimalismo che si fa riflessione artistica sul quotidiano della nostra esistenza...
Vera Benelli nasce a Milano il 15 settembre del ’39. Ha una vita piuttosto movimentata, come testimonia il titolo stesso della sua ultima mostra: “Navigazioni”...Del resto i suoi “spostamenti” iniziano fin da piccola con la famiglia e, a settant’anni suonati non sono ancora conclusi... Anche se gli ultimi viaggi, Vera li fa soprattutto con la fantasiae la creatività.Tappe fondamentali della sua vita sono state nel 1973 la conduzione della piccola Biblioteca comunale di Dresano, modello organizzativoe di progetto che ispirerà tutta la sua attività di “operatrice” d’artee cultura: dagli anni d’oro del Femminismo, nella Libreria delle Donne, di cui è ancora socia; fino all’impegno nel ’91 per promuovere l’Orchestra Femminile Europea, con concerti di successo e la solidarietà di autorità cittadine e donne di varia fede politica.Le prime poesie di Vera (gli “acrostici”) risalgono agli anni Novanta, come i collages su cartoncino. Dal 2001 iniziano le “personali”, e nel 2006 esce Finestra sul mondo (Edizioni Glares),originale mix di poesie e riproduzionidi suoi lavori artistici.Dal 2008 frequenta la Scuola FEIMO Contemporary Calligraphy -estremo orientale- con i maestri Nicola Piccioli e Paola Billi, partecipando a mostre internazionaliin Giappone, Cina, Corea e Italia.
Itinerario di viaggio:
L’iSoLa deLL’imPegno
Gandhi e le madri di Plaza de Majo, orfane dei loro figli assassinati -“desaparecidos”- dal Regime Argentino: momenti di una creatività che non chiude gli occhi di frontealla brutalità del Potere, celebrando l’eroismo di chi manifesta liberamente le sue opinioni, senza violenza.Collages e poesie: gandhi, matres, Libertà (la gabbianella)
L’iSoLa deLLe donne
Una riflessione sulla figura femminile di ieri e di oggi, offesa e vilipesa: le mani di donne sfruttate si mostrano e tendono al cielo; le lacrime delle donne “ci salvano”, come “rorida brina” a illuminare i nostri “percorsi intrecciati”. Quando un harem può essere un ghetto, ma anche la battaglia di una vita...Collages e poesie: mani di donne, La svergognata, Firdaus; ghetto, Lacrime, Cuore
L’iSoLa deLLa memoria
Oggetti ritrovati, inseriti in un contesto artistico per “recuperare” l’effimero dell’attimo, trasferendolo nell’ipotetica eternità di una installazione.Cassetti e poesie: Cucina, infanzia, Cassetto memoria; Cucina, Finestra sul mondo, Tempo, Vera B.
L’iSoLa deLL’inFanzia
Un mondo giocoso, volutamente “naif”, visto e vissuto dalla parte dei bambini. Fatto di fiori, giocattoli e colori.Collages e poesie: alice, Papavero, girasole, Farfalle; Befana
L’iSoLa deLLa naTura
La Natura delle Donne è per definizione “creatrice”. Il loro potere è immenso, come quello della Natura: perché “mette al mondo il mondo”...Collages e poesie: il respiro della Terra 1 e 2, respiro del vento; mamma, Belpensiero
L’iSoLa deL CieLo
All’alba e al tramonto, di notte e di giorno, il cielo ospita nuvole, con dentro di tutto: speranze e sogni, fuochi d’artificio, falci di Luna, arcobaleni, buoni propositi e palline colorate. Collages e poesie: ischia, alba, notturno; nuvole dell’anima, Speranza, Solitudine
L’iSoLa deL Sogno
Fantasia d’artista-donna “non per caso”... I sogni volano nell’aria, come Vera Benelli si libra sul mondo intero, “con ali di condor e cuore di farfalla”.Collages e poesie: Sogno, magia dei colori; dream-Sogno, Fiducia
L’iSoLa FLuTTuanTe
Alla scoperta della “moblità” della natura femminile: tra “eccentricità e fluttuazioni”, in un mare pieno di pesci fantastici, dove le correnti trasportano fantasie e ricordi.installazioni: Corrente di Humboldt, acquari immaginari Collages: Le eccentriche , FluttuazioniDurante il viaggio, alla scoperta di alcune sue installazioniSalomè con i gomitoli di lana nei colori dell’arcobaleno e le maschere;Visibilità invisibile, Corpi di donna, aracne (tra L’isola delle Donne e l’isola dell’Impegno).nuvole, medusa e i pesci degli acquari immaginari (tra l’isola della Memoria e l’isola dell’Infanzia).Le nuvole sono l’equivalente dei fondali marini degli acquari immaginari, però trasvolanti nei cieli: anche loro si portano dentro object trouvé.