02/09/2001
Progetto a cura di: Ornella Piluso
Coordinamento: Gabriella Anedi – Giuliana Fantoni – Marco Forloni – Emanuela Primus Zamarian – Marco Redolfi – Tiziana Tronci
Direzione di: Dott Amos Nannini
Fotografie di: Paolo Gavina
Patrocini:
Commissione Europea – Regione Lombardia – Provincia di Milano (settore cultura) – Comune di Milano
Partners:
Gruppo NH Banqueting Design – Macef – Ristorante “Il Visconte” di Guido Visconti – Azienda Giovenzano di Vellezzo bellini – Associazione Panificatori – Teen’s di Bellomo – T18 – Club Papillon – Assofood – Epam – I Ristoranti della Tavolozza – progetto Città Sane (Comune di Milano) – promoCard – Unione Commercio Turismo servizi Provincia di Milano – Ostificio Prealpino
Inaugurazione – 2 Febbraio 2001 – ore 18,00
Hanno partecipato alla serata inaugurale l’Avv. Massimo della Campa, presidente della Società Umanitaria ed altre personalità cittadine, tra cui il vice Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia P.G. Prosperino e l’Assessore al Commercio e Grandi Eventi Dott. P.F. Gamba.
“Che cavolo di menù”
A cura di arte da mangiare mangiare Arte e Gruppo NH Banqueting Design
Rosolio alle Rose – Rosolio ai Mandarini
Crema di patate e zenzero
Cavoletti di Bruxelles del Banqueting Designer
Patate novelle allo yogurt e caviale
Patè di fagioli – Specialità ai cereali
…dalla Rassegna Stampa…
Che l’arte non risieda solo nelle discipline classiche ma anche nella cucina è cosa nota. Assai più raro è scoprire che le arti figurative e il cibo possono fondersi in un connubio estetico d’eccezione.
E’ quello che succede durante “Arte da mangiare mangiare Arte”, uno degli avvenimenti più originali della scena culturale milanese, arrivato quest’anno alla sua sesta edizione, col patrocinio della Commissione Europea, della Regione Lombardia, della Provincia di Milano e dell’Assessorato al Commercio e Grandi Eventi del Comune di Milano.
La manifestazione nasce a Milano nel 1996 presso i Chiostri Rinascimentali della Società Umanitaria su progetto della scultrice topylabrys ed ha come obiettivo quello di avvicinare un pubblico sempre più vasto al modo dell’arte usando il cibo come materiale, e di affidare alla creatività di Artisti il compito di ricercare strade sempre diverse e innovative.
L’evento comprende svariati momenti artistici e culinari dislocati fra la Fondazione Umanitaria, il Macef, le Gallerie d’Arte milanesi, librerie e alcuni ristoranti, nonché diverse conferenze tenute da personaggi d’eccezione e degustazioni guidate dal famoso critico enogastronomico Paolo Massobrio.
Degno di nota è il percorso cittadino di domenica 4 febbraio che si snoderà fra molte delle più importanti Gallerie d’Arte milanesi, nelle quali gli artisti aderenti alla manifestazione svolgeranno delle performance distribuendo al pubblico, come sacerdoti, le loro opere d’arte da mangiare.
Presso la Fondazione Umanitaria, per tutta la durata della manifestazione, saranno presenti diversi stand di prodotti d’eccezione e sarà inoltre possibile visionare alcune interessanti installazioni artistiche, rigorosamente legate al cibo e alla terra.
Insomma, un’occasione ricca di motivi di interesse che promette un coinvolgimento estetico globale e che permette di affermare con certezza “ce n’è per tutti i gusti”.
Marco Redolfi