24/02/2021
Proprio l’eccezionalità di questo luogo ha spinto l’Associazione Arte da mangiare mangiare Arte ad entrarvi dal 2011 con una serie di installazioni, per portare ARTE visiva ma non solo! All’inizio come DepurArt Lab Gallery e negli ultimi anni come MAF, abbiamo infatti ospitato mostre, laboratori, convegni, incontri in cui ci siamo aperti alla Depurazione anche culturale, includendo una visione che oltrepassa la tradizionale operatività di un Museo.
E quale luogo migliore di un Depuratore delle Acque per portare dibattiti fra interventi visivi, e fruibili sia di persona che in remoto? Dove trovare un altro luogo già pregno nel suo DNA di economia sostenibile e circolare? Ecco dunque che l’impianto, visto come SIMBOLO, accoglie le voci di Artisti Visionari che si accingono attraverso il loro linguaggio ad emozionare e far discutere il visitatore.
Un’Arte che da sempre ha visto oltre e continua a rinnovarsi con tematiche legate al Sociale e ovviamente all’Ambiente, volendo trovare quelle sinergie indispensabili con il mondo Scientifico, Tecnologico, Storico, Filosofico, ecc. nella certezza che il superamento delle barriere disciplinari sia L’UNICO percorso che permetta all’umanità di evolvere.
Un Museo unico, che è l’espressione più autentica di questa interdisciplinarità perché costruito a più mani e che in questo periodo pandemico sta acquisendo anche quei valori di comunicazione attuali che ci portano forzatamente su altre dimensioni, come quella virtuale: questo Festival ne è la rappresentazione!
Trovo importante che i fruitori di questo “futuro” possano godere attraverso un linguaggio diverso anche di quella espressività che gli Artisti, anche in concomitanza di questo Festival, hanno voluto simboleggiare per attrarre l’attenzione anche di chi ha poteri per permettere il CAMBIAMENTO di un Cammino che diventa urgente.
Il MAF accoglie tutti coloro che vogliono tale cambiamento e si fa accogliere da chi già lo mette in atto.
Ornella Piluso topylabrys
Direttore artistico e artista
Dal 24 al 28 febbraio 2021 sarà possibile visitare virtualmente le opere, gallerie e musei presenti al Trento Art Festival collegandosi al sito internet
https://trentoartfestival.it/
Tra gli artisti presenti al VI Festival Internazionale dei Depuratori:
Ornella Bonomi, con la curatela di Francesca Avila, Barbara Binetti e Antonella Bosio; Caterina Borruso, con Beatrice Canclini e Federica Pennino; Paolo Carnevale, con Beatrice Canclini e Federica Pennino; Marco Esteban Cavallaro; Margherita Cavallo, con Martina Auzino e Anna Di Lorenzo; Juri Ceccotti con Alessia Marrazzo e Bianca Terreni; Daniela Dente con Alessia Marrazzo e Bianca Terreni; Patricia Fraser, con Carmelania Bracco e Martina Iannello; Michele Giacobino, con Gloria Longhi; Francesco Lasalandra, con Maria Aria Stadirani e Elisa Tenedini; Eleonora Longo, con Francesca Avila, Barbara Binetti e Antonella Bosio; Leonardo Memeo, con Giorgia Bergantin e Marta D’Ellena; Etta Rossi, con Martina Auzino e Anna Di Lorenzo; Alex Sala, con Maria Aria Stadirani e Elisa Tenedini; Studio Pace10, con Giorgia Bergantin e Marta D’Ellena; topylabrys, con Silvia Bellini, Giulia Maria Maffioli Brigatti e Eleonora Panzeri; Mauro Valsecchi, con Silvia Bellini, Giulia Maria Maffioli Brigatti e Eleonora Panzeri; Ada Eva Verbena, con Carmelania Bracco e Martina Iannello
Grandi installazioni storiche di:
Isabella Angelantoni, Boboeem, Silvia Capiluppi, Paolo Carnevale, Federico Delrosso, Giovanni De Lucchi, Li Ding, Nazanin Farahbod, Patricia Fraser, Fabio Fondacci e Elena Cella, Elmar Giacummo, Vito Giacummo, Daniela Gorla, Gruppo VOP, Anna Mainardi, Abele Malpiedi, Elisabetta Morandi, Serena Rossi e Carlo Malandra, Jonathan Rodriguez, Hanibal Salvaro, Franz Stahler, Micaela Tornaghi
Direzione artistica: Ornella Piluso
Curatela artistica e segreteria organizzativa: Monica Scardecchia
Staff:
Segreteria organizzativa: Marta D’Ellena
Collaborazioni: Daniela Gorla e Claudio Gasparini